Uno dei motivi del successo di Litecoin è che sin dai suoi
esordi è stato definito dalla comunità virtuale “argento rispetto all’oro
Bitcoin”. Questo perché la valuta ideata nel 2011 dall’ex ingegnere di Google
Charlie Lee, oltre ad essere più accessibile sia per chi vuole minarla da casa
che per gli investitori (attualmente vale ancora 24$), può raggiungere un
limite massimo di 84 milioni di unità, a fronte dei 21 milioni del suo
precursore.
Ciò significa che in un futuro lontano i Litecoin in circolazione
saranno più dei Bitcoin, dunque potenzialmente in grado di affermarsi come criptomoneta principale per l’acquisto di beni
e servizi. Tutto dipenderà dall’interesse dei mercati verso questo nuovo
fenomeno, e in particolare dal suo impatto sull’economia reale; più venditori
accetteranno Litecoin come forma di pagamento, più la moneta digitale si
diffonderà tra i consumatori rendendo meno volatile il prezzo. E’ solo
questione di tempo, i servizi che supportano Litecoin sono in rapida crescita e
presto le imprese che già commerciano in Bitcoin (ma non solo) non avranno
motivo di precludersi un’interessante fetta di clienti. lunedì 13 gennaio 2014
sabato 11 gennaio 2014
GoCoin: il primo servizio di pagamento a supportare Litecoin
Decisa più che mai a sfidare la concorrenza di colossi come
Bitpay, la società di Singapore, con una sede anche a Santa Monica (California),
ha annunciato di voler dare spazio alle valute digitali alternative, prima tra
tutte Litecoin. La sua attività si concentra principalmente in Asia e nel Sud
America, dove, secondo i vertici dell’azienda, l’acquisto di beni e servizi
online, anche tra Paesi vicini, risulta molto complicato. Grazie a questa spinta
i commercianti avranno la possibilità di espandere le loro vendite a livello
internazionale, accettando come metodo di pagamento non solo il più famoso
Bitcoin, ma anche criptomonete emergenti.
“In passato – afferma Sam Cole,
presidente di KnCminer nonché partner di GoCoin – abbiamo dovuto dirottare
altrove coloro che richiedevano l’acquisto di hardware per il mining con
Litecoin. Attraverso questo sodalizio, per la prima volta, i nostri clienti di
tutto il mondo saranno in grado di pagare sia in Bitcoin che in Litecoin”. Una bella
notizia, quindi, che sicuramente farà crescere l’interesse e la curiosità intorno a quella che
è l’alt-currency più quotata del momento.venerdì 10 gennaio 2014
Finalmente Overstock accetta BTC
Non si arresta il fenomeno Bitcoin, e dopo Zynga, famoso
produttore di videogiochi per Facebook, è la volta di Overstock. Il sito di
e-commerce nord americano ha infatti cominciato ad accettare pagamenti nella
cybermoneta, con largo anticipo rispetto alle previsioni del suo stesso
amministratore delegato Patrick Byrne. Le transazioni verranno condotte
attraverso il servizio Coinbase, una sorta di Paypal per Bitcoin promosso dall’omonima
start up con cui Overstock ha stretto una storica partnership. E proprio alla
Coinbase lavora come ingegnere del software l’inventore di Litecoin Charlie
Lee, il quale, dopo una lunga e proficua collaborazione con Google, ha lasciato
l’azienda per dedicarsi a tempo pieno al mondo delle criptovalute.
giovedì 9 gennaio 2014
Nota piattaforma di scambio asiatica implementa Litecoin
Si tratta di 796Xchange, con sede a Hong Kong, e dal 17
dicembre 2013 dà la possibilità ai suoi utenti di comprare e vendere LTC scambiandoli
con dollari. La notizia è molto incoraggiante, se si pensa che il mercato
asiatico, e in particolare quello cinese, con la sua domanda condiziona
pesantemente l’andamento delle criptovalute. Numerosi exchange tra cui BTC-e e Kraken negoziano
Litecoin, ma il supporto di Hong Kong potrebbe favorirne la diffusione anche
nel resto dell’Asia, aggirando, nel contempo, i divieti imposti dalla Cina.
mercoledì 8 gennaio 2014
Arrivano gli ASIC miners per Litecoin
Qualche giorno fa, la compagnia britannica Alpha Technology ha finalmente aperto i preordini dei dispositivi ASIC per minare
Litecoin. Sono finora due le periferiche sviluppate in collaborazione con Dexcel designs: una Viper 5MH/s al costo di 1.350 sterline (all’incirca
1.600 euro) ed una 25 MH/s acquistabile a 5.450 sterline (più o meno 6.500
euro).
“Abbiamo deciso di buttarci sul progetto Litecoin – ha dichiarato Mohammed Akram, CEO di Alpha Technology, per una serie di motivi. Uno di questi è che crediamo che Bitcoin abbia abbastanza produttori ASIC da proteggere la rete per i prossimi anni; è necessario che qualcuno sostituisca le GPU con un hardware appositamente costruito per l’hash rate molto più debole di Litecoin”. Akram si è poi soffermato sulla necessità di sviluppare un sistema di pagamento come BitPay, in quanto permetterebbe ai commercianti di accettare più facilmente le criptovalute mettendoli al riparo dai rischi connessi alla volatilità.
“Abbiamo deciso di buttarci sul progetto Litecoin – ha dichiarato Mohammed Akram, CEO di Alpha Technology, per una serie di motivi. Uno di questi è che crediamo che Bitcoin abbia abbastanza produttori ASIC da proteggere la rete per i prossimi anni; è necessario che qualcuno sostituisca le GPU con un hardware appositamente costruito per l’hash rate molto più debole di Litecoin”. Akram si è poi soffermato sulla necessità di sviluppare un sistema di pagamento come BitPay, in quanto permetterebbe ai commercianti di accettare più facilmente le criptovalute mettendoli al riparo dai rischi connessi alla volatilità.
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